Hai mai giocato a Dixit Mindfulness?
Dixit è un bellissimo gioco di società inventato dallo psichiatra infantile Jean-Louis Roubira nel 2002. Le regole sono molto semplici: a turno ogni partecipante descrive una delle immagini delle carte che in mano con una frase.
Per vincere bisogna che qualcuno indovini quale, tra tante immagini, corrisponde a quella del narratore.
La particolarità di questo gioco è proprio legata alla bellezza e alla ricchezza dei particolari delle immagini carte che compongono il mazzo di ogni edizione.
Questa caratteristica rende i mazzi di carte davvero straordinari e versatili per numerosi utilizzi anche al di fuori del gioco originario.
Le immagini, rispetto alle parole, permettono una maggiore accessibilità alle emozioni e alla conoscenza profonda di sé, proprio perché appartengono a una esperienza “creativa” molto meno “controllabile” di quella tipica del pensiero razionale.
Che c’entra la mindfulness?
Saki Santorelli, nel suo bellissimo libro “Guarisci te stesso” scrive che “praticare la consapevolezza significa prestare attenzione a ciò che emerge da dentro”: quale modo migliore per avere accesso al “dentro” di un gioco con delle immagini stimolanti e suggestive come quelle di Dixit?
Chi ha un po’ di esperienza di meditazione sa che ascoltarsi davvero può essere molto più difficile di quanto sembri, perché la mente tende naturalmente a vagare e ad allontanarsi da ciò che “ritiene” spiacevole. Purtroppo questa “strategia di evitamento” della realtà è proprio alla base della disconnessione continua e della conseguente mancanza di “presenza” di cui siamo costantemente vittime.
Proprio la piacevolezza e l’immediatezza del gioco e delle immagini può aiutarci ad “aggirare” queste forme di evitamento dell’ascolto di sé e degli altri e ad entrare in contatto in modo spontaneo e piacevole con contenuti altrimenti difficilmente avvicinabili.
In questa modalità di utilizzo delle carte diventa fondamentale il processo di scoperta di sé,
connesso profondamente all’intenzione di rimanere in contatto con quello che c’è, sviluppando fiducia nelle proprie possibilità di incontrarsi in modo aperto, curioso e non giudicante.
Il nostro laboratorio di “Dixit Mindfulness”
Nei laboratori su “Dixit e Mindfulness” di Mindful Sicilia chi partecipa rimane quindi protagonista assoluto dell’esperienza e impara a fidarsi delle proprie risorse e delle proprie possibilità di auto-conoscenza e saggezza.
Diventare protagonisti di questo “gioco consapevole” permette di scoprire, senza interpretazioni e intermediari, qualcosa di nuovo su sé stessi e sugli altri.
Attraverso il gioco è molto più semplice entrare in contatto con la vita, le persone, le emozioni, le esperienze, i vissuti e i pensieri, senza pregiudizi, proprio come se fosse la prima volta che li si osserva.
Questa possibilità, nota come “mentre del principiante”, ha a che fare con l’aprirsi all’esperienza con curiosità e flessibilità e permette l’abbandono di alcune idee e alcuni concetti che in realtà ci incatenano e ci costringono a vivere la vita come se fosse un loop continuo di eventi, facce ed esperienze già note.
In questa ottica, mettendo insieme il piacere del gioco, la condivisione della narrazione, la potenza delle immagini e la “mente del principiante” il laboratorio ci permette di sperimentare un’esperienza profonda di connessione, presenza e libertà.
Sabato 30 novembre ci sarà proprio un laboratorio sul DIXIT MINDULNESS